Dopo quasi due anni, sono finalmente riuscita ad organizzare un viaggio extra europeo e, per l’occasione, ho deciso di optare per il sud-est asiatico, dove non tornavo da ben 8 anni.
Dopo la Thailandia, ho voluto visitare alcune delle tappe principali della Malesia organizzando un itinerario di 10 giorni e partendo dalla sua capitale, Kuala Lumpur.
Ho avuto modo di visitare la città in lungo e in largo e, grazie al tempo a disposizione, anche dei luoghi imperdibili nei suoi dintorni.
Se ti incuriosisce o vuoi organizzare anche tu un viaggio qui, ecco una piccola guida su cosa vedere a Kuala Lumpur in 3 giorni.

Cosa vedere a Kuala Lumpur in 3 giorni

Kuala Lumpur è una grande metropoli che ha saputo imporsi e diventare capitale nonostante la sua breve storia. Una città in continua trasformazione e in costante movimento,
Viene chiamata “KL” in modo amichevole ed informale dai suoi abitanti. Mi è capitato spesso di sentire questa abbreviazione pronunciata dai giovani ed ogni volta ho sempre pensato ad una sorta di emulazione verso l’americana Los Angeles (LA). Tuttavia, questa volontà di esaltarne l’internazionalità è normale visto che tutta la Malesia, ma in particolare Kuala Lumpur, è un melting pot di culture.
Per visitare i suoi punti principali avrai bisogno di almeno 3 giorni ma, come per tutte le città, più tempo avrai a disposizione e più sarà facile viverla e apprezzarla al meglio.
La prima cosa da fare prima di iniziare la visita di Kuala Lumpur è dividerla in diverse aree. Sarà più facile riuscire a vedere tutto ciò che i vari quartieri offrono, senza perderti nulla. Potrai muoverti tra le sue vie e attraverso i suoi quartieri comodamente a piedi (le distanze ti consentiranno di raggiungere in modo ragionevole le varie attrazioni) oppure utilizzando la rete di mezzi pubblici (autobus e tram).

Giorno 1: il quartiere commerciale Jalan Ampang

Inizia la visita da Jalan Ampang, un quartiere che da sempre è centro di interessi e scambi commerciali; prima con le attività legate al commercio dello stagno ed ora sede di numerose ambasciate e consolati.
Qui potrai trovare il simbolo indiscusso della città di Kuala Lumpur: le Petronas Twin Towers.
Aspettavo da così tanto di poterle vedere e così, appena arrivata, ho lasciato di corsa le valigie in hotel e mi sono diretta subito qui.
Sembra strano provare una tale impazienza nei riguardi di una costruzione ma sapevo già che sarei rimasta senza parole trovandomi di fronte a loro, un po’ come mi era già successo al cospetto del Burj Khalifa.
Così è stato! Ho provato ad alzare lo sguardo più in alto possibile, fin quando non ho avvertito una leggera vertigine.
Le due torri di vetro ed acciaio svettano imponenti nel centro della piazza, scintillanti sotto la luce del sole ed è incredibile pensare a tutto il lavoro che c’è dietro a questo colosso architettonico.
Più di 451 metri d’altezza e 88 piani che hanno richiesto circa sette anni di lavoro; per questo le Petronas Twin Towers sono un motivo di orgoglio per la città e per il popolo malese.

Con il bel tempo è ancora più piacevole salire sulle torri e godere di una vista pazzesca sulla città.
Ti consiglio di acquistare con anticipo i biglietti d’ingresso perché sono limitati e potresti rischiare di non trovare posto anche per diversi giorni. In ogni caso, se non riesci online, puoi provare ad acquistarli direttamente alla biglietteria delle Petronas.
L’orario di apertura è dalle 10 alle 18 tutti i giorni tranne il lunedì ed il costo è di 80 MYR a persona (circa 18 €)
Il biglietto d’ingresso permette l’accesso allo Skybridge, il ponte a due piani che unisce le torri al 41°piano che potrai raggiungere in pochi secondi utilizzando i velocissimi ascensori.
Nel prezzo è inclusa anche la visita dell’Observatory Deck all’ 86°piano. La vista da qui è davvero incredibile!

Per concludere la visita di questo quartiere…

Una volta terminata la visita, concediti un pranzo e un po’ di relax in uno dei tanti ristoranti che si trovano all’interno della food court del Suria KLCC, il grande centro commerciale alla base delle Petronas Twin Towers.
Se la giornata lo permette, ti consiglio di proseguire la tua visita della città nel Kl Eco Forest. Si tratta della più grande area verde della città, dove potrai camminare su ponti e passeggiate sospese nella foresta, circondati da tantissimi grattacieli. Per seguire il percorso impiegherai circa due ore.
L’ingresso è a pagamento anche se su alcune guide ed online risulterà gratuito ma è una novità introdotta a partire dal 2020. Il costo è comunque irrisorio ed è di 40 MYR (circa 9€).

Se come me ti piace ammirare la città dall’alto, non puoi perdere questa tappa e concludere la visita del quartiere Jalan Ampang. A pochi minuti dal Kl Eco Forest troverai l’ingresso della Kl Tower, la settima torre di telecomunicazione più alta del mondo e la più alta del sud-est asiatico.
Potrai godere di una vista mozzafiato dello skyline di Kuala Lumpur a 276 mt da terra nell’Observation Deck oppure raggiungere lo Sky Deck a 300 mt e fare foto incredibili dalla Sky Box, una box di vetro sospesa nel vuoto.
La torre è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 22. Il costo del biglietto per l’accesso alle 3 aree è di 110 MYR a persona (circa 25 €) oppure è possibile acquistare solo quello per l’Observation Deck al costo di 50 MYR a persona (circa 11 €).

Giorno 2: storia e modernità

Durante il tuo soggiorno a Kuala Lumpur dedica almeno un’intera giornata alla visita della sua parte più storica. Inizia dal punto che diede il nome alla città e che ora troverai sulla mappa come Kolam BiruRiver of life. In lingua malese Kuala Lumpur significa “confluenza fangosa“. Questa descrizione poco piacevole deriva dalla posizione del primo insediamento, sorto nel punto di confluenza tra il fiume Klang e il fiume Gombak. Il passare degli anni, l’aumento della ricchezza e vari progetti di valorizzazione, hanno reso questa zona un ottimo punto di incontro e di vita serale. Qui si trova una delle più antiche moschee della città, la Moschea Masjid Jamek, visitabile tutti i giorni con ingresso gratuito. Nell’area intorno alla confluenza dei fiumi potrai scattare tantissime foto dei colorati murales.

Prosegui poi con la visita del grande edificio in stile art déco che ospita il Mercato Centrale. Un tempo era il più importante mercato del quartiere mentre ora è un centro per lo sviluppo dell’arte, dell’artigianato e della cultura malese.
Al suo interno si trovano numerosi stand e negozietti che vendono prodotti di artigianato, souverir, gioielli e vestiti con prezzi non proprio convenienti. C’è anche un’area dedicata al cibo al primo piano, dove fermarti a mangiare per riprenderti dalle estenuanti contrattazioni.

In appena 5 minuti a piedi potrai raggiungere Merdeka Square, la piazza dove si affaccia il Municipio, che durante il periodo di colonizzazione inglese era la sede del governatore. La piazza, conosciuta come Selangor Club Padang, fu costruita proprio dagli inglesi nel 1884 ed era usata per attività ludiche (ad esempio, come campo da cricket) o sociali. Proprio a Merdeka Square venne ammainata la bandiera britannica e issata della malese nel 1957. Il pennone al centro della piazza (ben 100 metri) è tra i più alti al mondo e grande segno di orgoglio del popolo malese.
L’ultima tappa di quest’area sarà la Masjid Negara, la moschea nazionale inaugurata nel 1965 e che prese il posto della precedente Moschea Jamek. Se avrai ancora un po’ di tempo, fai un salto veloce alla vecchia stazione ferroviaria, costruita nel 1910 in stile moresco. Nonostante le varie ristrutturazioni del 1986, la stazione ha ancora il fascino antico.

Il quartiere cinese di Kuala Lumpur

Un altro quartiere da non perdere durante il tuo soggiorno a Kuala Lumpur è Chinatown. Quest’area è ricca di mercati, locali notturni e ristoranti che offrono piatti tipici della cucina malese, cinese e indiana. Se non sei riuscito a fare grandi affari al Mercato Centrale, fai un salto al mercato di Petaling Street.
È un mercato semi coperto dove potrai trovare sia negozi che bancarelle che vendono vestiti, accessori e tanti prodotti “simili agli originali”. E’ il posto perfetto per qualche acquisto a basso costo.
Camminando per le vie del quartiere, attirata dalle musiche, dagli schiamazzi, dagli odori un po’ troppo forti provenienti da piccoli stand sparsi qui e la, ho scoperto un posto non menzionato nelle guide turistiche dove potrai ammirare uno scorcio stupendo.

Il tempio di Chan See Shu Yuen è uno dei templi buddisti più antichi della città. Nonostante si trovi proprio alle spalle della Chinatown e molto vicino alla strada trafficata, al suo interno regna la pace. Appena varcato il portone all’ingresso, potrai ammirare lo scorcio di cui ti parlavo; alle spalle del tempio svetta il grattacielo Merdeka 118. È l’esempio perfetto di come la storia e la tradizione si incontrino e si fondano con la modernità.
L’ingresso è libero.
Potrai terminare la tua serata tornando verso le Petronas Towers dove potrai assistere gratuitamente allo spettacolo musicale delle fontane ogni ora dalle 20 alle 22.

Giorno 3: Batu Cave e Bukit Bintang

Tra le cose da vedere a Kuala Lumpur in 3 giorni non possono mancare le Batu Caves.
Si tratta di un complesso formato da tre grandi grotte e altrettante più piccole che dista circa 40 minuti dalla città e rappresenta un importante centro di culto per gli induisti. Ad accoglierti troverai la gigantesca statua di Lord Murugan, dio della guerra, alta ben 42 mt. È davvero incredibile trovarsi al suo cospetto e guardarla dal basso.
Per raggiungere l’ingresso, dovrai salire la lunga e colorata scalinata composta da 272 gradini ma ricordati di iniziare il tuo percorso con il piede destro. Secondo le credenze, è segno di buon auspicio.
Le grotte sono raggiungibili in circa 20 minuti di auto da Kuala Lumpur oppure con autobus/treno dalla Stazione Centrale. Io ho preferito viaggiare comoda ed ho acquistato online una escursione con autista privato.

Ti consiglio di trascorrere il pomeriggio nel movimentatissimo quartiere di Jalan Bukit Bintang. Troverai la via dei centri commerciali di lusso e boutique alla moda ma, proprio per questo, soggetta ad un costante traffico di auto e la Changkat Bukit Bintang, fiancheggiata da bar all’aperto e club di musica dal vivo.
Si trova qui uno dei più famosi centri commerciali della città, il Pavillon KL.
Se sei amante dello street food ti consiglio di fare un giro per il mercato notturno di Bukit Bintang, che prende vita ogni giorno dal tramonto ed è aperto fino alle 22. La via si illumina e si riempie di musica e voci confuse di turisti e di locals alla ricerca di un ottimo posto dove mangiare cucina cinese e malese.
Non mancheranno stand di frutta fresca con gli immancabili durian. Se hai intenzione di provarlo, questo è il posto giusto!

Cosa vedere in 3 giorni a Kuala Lumpur: attività nei dintorni

Se avrai più tempo a disposizione ti consiglio di visitare il meraviglioso Tempio di Thean Hou. Si tratta di un tempio a sei livelli dedicato alla dea cinese del mare Mazu. Non è facile da raggiungere, per questo non l’ho incluso nell’itinerario principale. Sarà necessario prendere un bus KJL da Kl Sentral fino alla fermata Bangsar. Una volta arrivati, ci saranno comunque venti minuti da percorrere a piedi.
Per comodità, ti consiglio di chiamare un Uber oppure acquistare un’escursione della città che includa la sosta in questo tempio.
Accanto al tempio troverai un piccolo giardino con le statue di animali che rappresentano i segni del calendario cinese.

Altra escursione che ti consiglio è quella a Kuala Selangor, una località che dista 1 ora e 30 minuti da Kuala Lumpur con una durata di mezza giornata. Si parte in tarda mattinata e, dopo il trasferimento, potrai visitare la collina di Bukit Malawati dove ci sono ancora i resti di un forte fatto costruire durante il regno del sultano a difesa degli attacchi degli olandesi.
La collina è abitata da tantissime scimmie che vivono indisturbate ed effettuare e potrai dargli da mangiare. Al termine della visita è prevista la cena e un’escursione serale in barca per vedere le famose lucciole. Nel silenzio più totale, comincerai a notare un leggero sfarfallio che piano piano si trasformerà in una luce più accesa e tantissime lucciole danzeranno di fronte a te creando uno spettacolo unico.

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