Itinerario di 13 giorni in Giappone

Se stai pensando di organizzare il tuo primo viaggio in Giappone e ti stai chiedendo da dove iniziare, questo è l’itinerario che può fa al caso tuo. Questo itinerario di 13 giorni in Giappone ti permetterà di scoprire il meglio del Paese: dalle metropoli vibranti come Tokyo e Osaka ai paesaggi montani e i quartieri tradizionali di Takayama, Kanazawa e Kyoto.

Itinerario di 13 giorni in Giappone: Quando andare a Giappone

Il Giappone è una destinazione affascinante in ogni stagione, ma i periodi migliori per visitarla sono:

  • Primavera (fine marzo – inizio maggio): per la famosa fioritura dei ciliegi.
  • Autunno (fine ottobre – novembre): per i colori caldi delle foglie che tingono templi e parchi.

L’estate può essere molto calda e umida; il mese di luglio e l’inizio di agosto sono soggetti a forti piogge che possono anche creare qualche problema negli spostamenti all’interno del paese. Tuttavia, sono sempre i mesi più richiesti e, se le tue ferie capitano in questo periodo, ti assicuro che potrai comunque visitare il Giappone.
L’inverno è ideale se vuoi scoprire regioni come l’Hokkaido o partecipare a eventi tipici come l’Hatsumode (la prima visita al tempio il primo dell’anno).

Documenti per l’ingresso in Giappone

Per i cittadini italiani non è necessario alcun visto turistico per soggiorni inferiori a 90 giorni. Ti basterà avere un passaporto valido per tutta la durata del viaggio.
A partire da qualche anno, è consigliato registrarsi sul portale Visit Japan Web prima della partenza, per velocizzare i controlli in aeroporto e caricare in anticipo i dati relativi al tuo viaggio nel Paese, eventuali dichiarazioni doganali e i dati del passaporto per approfittare di acquisti vantaggiosi in negozi “Tax Free”.

Itinerario di 13 giorni in Giappone: da dove partire

I voli dall’Italia per il Giappone arrivano solitamente a Tokyo o Osaka e puoi tranquillamente iniziare l’itinerario da una delle due città: non cambia molto in termini di spostamenti interni.
La differenza più significativa riguarda il tipo di volo: Osaka (aeroporto Kansai) prevede almeno uno scalo, che può essere europeo o extraeuropeo a seconda della compagnia e della tariffa, Tokyo (aeroporti di Narita o Haneda) è collegata all’Italia con voli diretti sia da Roma che da Milano.
Il mio consiglio? Se possibile, arriva in una città e riparti dall’altra. In questo modo l’itinerario sarà più fluido e lineare, senza dover tornare indietro inutilmente.
Questo perché, se vuoi viaggiare solo con voli diretti, dovrai rientrare a Tokyo la sera prima della partenza per non rischiare imprevisti o coincidenze troppo strette.

Tokyo: tra tradizione e modernità

Quando si pensa al Giappone, Tokyo è quasi sempre la prima immagine che ci viene in mente. Una metropoli immensa, frenetica, luminosa ma anche sorprendentemente silenziosa, tradizionale e contemplativa. È una città che non si visita, si vive — ed è per questo che ti consiglio di dedicarle almeno quattro notti, ma ti assicuro che potresti restarci anche il doppio senza annoiarti.

Tokyo è fatta di quartieri che sembrano città a sé: Shibuya ti accoglie con le sue luci e il celebre incrocio, Shinjuku ti catapulta tra grattacieli e giardini segreti, Asakusa ti riporta al Giappone del passato con lanterne, templi e bancarelle. Poi c’è Harajuku, regno del kitsch e della moda street o Ginza, elegante e sofisticata come un set cinematografico.
Ma è anche nei dettagli che Tokyo sa sorprenderti: puoi perderti in un vicolo che profuma di ramen e ritrovarti a osservare la città dall’alto dallo Shibuya Sky, una delle terrazze panoramiche più scenografiche mai viste.
Oppure scoprire un tempio dedicato ai gatti portafortuna (Gotoku-ji), immerso nel silenzio di un quartiere residenziale o, ancora, imbatterti in un piccolo santuario vicino alla Tokyo Skytree dove, al posto delle tradizionali offerte, trovi onigiri con le faccine!

Tokyo è una città fatta anche di piccoli momenti: un tè matcha bevuto in un giardino nascosto, una serata tra le luci dei distributori automatici, un’ora passata a osservare le persone a Takeshita Street.
Non è solo la capitale del Giappone: è il tuo primo contatto con un mondo che riesce a essere, allo stesso tempo, tutto ciò che ti aspettavi e molto di più.

Una notte nel cuore delle Alpi giapponesi

Conclusa la visita di Tokyo, comincia ad esplorare le bellezze di paesi più piccoli dove potrai scoprire un Giappone più autentico. Immergiti nella bellezza delle Alpi giapponesi facendo tappa a Takayama , una cittadina incantevole con un centro storico ben conservato, mercatini mattutini lungo il fiume e locande tradizionali dove vivere un’esperienza autentica. Una notte qui è perfetta per rallentare i ritmi.
Consiglio sempre di unirla ad un’altra cittadina montana famosa per le sue tradizionali case in stile gassho-zukuri, con i tetti spioventi in paglia pensati per resistere alle abbondanti nevicate invernali.
Si tratta di Shirakawa-go, dichiarata Patrimonio Unesco, raggiungibile in circa un’ora di bus dalla stazione di Takayama. Non perderti la visita del punto panoramico Shiroyama Viewpoint da cui ammirare in lontananza la valle valle costellata dalle iconiche case dal tetto di paglia: uno scenario da cartolina che racconta il Giappone rurale più autentico.

Viaggio nella regione Hokuriku

I bus collegano facilmente Takayama e Shirakawa-go ad un’altra tappa che adoro: Kanazawa. Elegante, vivibile e ricca di fascino, questa città è famosa per il Kenroku-en, considerato uno dei tre giardini più belli del Giappone. Ma non è tutto: passeggia tra le case in legno del quartiere delle geisha di Higashi Chaya, visita il Castello di Kanazawa e lasciati sorprendere dall’equilibrio perfetto tra storia e modernità.
Un giorno è sufficiente per toccare i luoghi principali ma se hai tempo a disposizione ti consiglio di fermarti due notti. Ti permetterà di vivere la città con più calma, assaporare l’atmosfera rilassata e ricaricare le energie… prima di ripartire per la prossima tappa, dove ci sarà ancora tanto da scoprire.

Itinerario di 13 notti in Giappone: la regione del Kansai

Se Tokyo ti sorprende con la sua energia, Kyoto ti incanta con la sua grazia. È il cuore spirituale del Giappone, dove ogni angolo sembra sospeso nel tempo. Qui tutto parla di bellezza e armonia: dai tetti curvi dei templi ai sentieri tra i bambù, dai giardini zen ai torii rossi che si rincorrono sulle colline.

Dedica anche a questa tappa quattro notti, per poterla assaporare davvero. Visita i grandi classici: il Fushimi Inari Taisha, con le sue mille porte rosse – torii -che si arrampicano nella foresta; il luminoso Kinkaku-ji, il tempio dorato che si specchia nell’acqua e il Kiyomizu-dera che domina la città dall’alto con la sua vista mozzafiato.

Ma Kyoto si vive anche nei momenti più semplici. Come una passeggiata al tramonto nel quartiere di Gion, tra case di legno, kimono e profumo di incenso. Oppure lungo il fiume Kamo, dove la gente si siede a chiacchierare o semplicemente a guardare il cielo.
E poi c’è Ponto-chō, una viuzza stretta piena di lanterne, ristorantini nascosti e atmosfera da film. Di sera, appena illuminata, è uno dei luoghi più magici della città. Se sei fortunato, potresti anche incrociare una maiko o una geisha che, silenziosamente, scompare in una porta scorrevole.
Kyoto non è solo una tappa: è un’esperienza che ti resta addosso, sottile ma intensa, come il suono di un campanellino in un tempio.

Chiudi il viaggio con 2 notti nella frizzante Osaka. Assaggia il miglior street food a Dotonbori (takoyaki, okonomiyaki e kushikatsu su tutti), visita il Castello di Osaka e, se viaggi con bambini o sei fan dei parchi a tema, fai tappa agli Universal Studios Japan.

Itinerario di 13 giorni in Giappone: e se questo non basta..

Se hai a disposizione qualche giorno in più rispetto all’itinerario base di 12 notti, ci sono almeno due estensioni che ti consiglio di valutare per rendere il tuo viaggio ancora più speciale.

Pernottare in un tempio buddista

A sole due ore da Osaka, il Monte Koya è una delle mete spirituali più importanti del Giappone. Qui potrai dormire in uno shukubō, un alloggio all’interno di un tempio buddista, partecipare a una cena shōjin ryōri (cucina vegetariana tradizionale dei monaci) e svegliarti all’alba per assistere ai rituali mattutini.
Una notte a Kōyasan è un’esperienza autentica e rigenerante, perfetta per staccare dalla frenesia delle città.

Come arrivare: dalla stazione di Osaka (Namba o Shin-Imamiya), prendi la linea Nankai fino a Gokurakubashi, poi una funicolare fino alla sommità del monte.
Consiglio: portati un bagaglio piccolo e lascia il grosso a Osaka; molti hotel offrono il servizio di deposito.

Hiroshima e Miyajima

Se vuoi conoscere una parte toccante della storia giapponese e al tempo stesso vuoi visitare uno dei luoghi più iconici del Paese, questa combinazione è perfetta.
Hiroshima merita almeno una giornata intera per visitare il Parco della Pace e il Museo della Memoria.
Miyajima, invece, è un’isola incantata dove si trova il famosissimo torii galleggiante del santuario di Itsukushima. Pernottare qui ti permetterà di goderti l’atmosfera serena dell’isola dopo la partenza dei turisti giornalieri.

Come arrivare: da Kyoto o Osaka prendi lo Shinkansen fino a Hiroshima (circa 2 ore), poi prosegui in treno locale e traghetto per Miyajima.
Consiglio: pernotta a Miyajima per vivere il lato più autentico dell’isola e magari cenare in un ryokan tradizionale con vista mare.

Se vuoi ricevere il tuo itinerario personalizzato, compila il seguente modulo!

Domande frequenti (FAQ)

È possibile pagare con carta ovunque?
Non sempre. In Giappone il contante è ancora molto usato, soprattutto in piccoli ristoranti, templi e minimarket. Ti consiglio di prelevare yen agli ATM dei 7-Eleven, che accettano carte straniere.

Come restare connessi a internet?
Ti consiglio di noleggiare un pocket Wi-Fi o acquistare una SIM dati. Puoi farlo all’arrivo in aeroporto o prenotare in anticipo online —-> puoi ottenere qui la tua Esim scontata con Holafly

Qual è il pass ferroviario più conveniente?
Il JR Pass nazionale ha subito aumenti di prezzo, quindi oggi conviene spesso optare per i pass regionali, come l’Hokuriku Arch Pass o il Kansai Wide Pass.
Valuta in base all’itinerario: se segui questo, l’Hokuriku Arch Pass è perfetto! Per altre info, puoi leggere l’articolo dove ti parlo proprio dei pass treni e come spostarti in Giappone.