Ho visitato davvero poche città in Europa ed ora, come posso, cerco di organizzare un piccolo viaggio per scoprirne una nuova.
Il mio ultimo viaggio è stato in una città europea che ho sempre sognato di visitare. Ha superato sicuramente le mie aspettative e, sono certa, tornerò altre volte.
Se dovesse esserti d’aiuto, ti lascio la mia breve guida su cosa vedere in un week end ad Amsterdam.

Amsterdam ha un’anima unica: un mix di canali storici, musei incredibili e quartieri trendy che la rendono perfetta per un weekend intenso, ma anche piacevolmente rilassato senza correre troppo.

Cosa vedere in un week end ad Amsterdam: il centro storico

white and brown wooden boat on body of water

Inizia la tua avventura nel cuore del centro storico. Parti da Dam Square, dove svetta il Palazzo Reale: un’imponente costruzione in stile barocco che sorveglia la piazza e fa da prologo perfetto alla città. Poco dopo, immergiti nel passato visitando la Chiesa “Our Lord in the Attic”, un gioiello barocco nascosto all’ultimo piano di una casa storica.
Poi, passeggia lungo la Grachtengordel, il celebre anello dei canali iscritto dall’UNESCO, perfetto per una foto icona. Dirigiti poi verso il pittoresco quartiere di Jordaan, con le sue strade tranquille, i suoi canali romantici e caffè accoglienti. È l’ideale per pranzo in uno dei tanti bistrot o per una pausa con un waffle o una cioccolata calda.

Nel pomeriggio, prosegui verso il Vondelpark, l’immenso “polmone verde” di Amsterdam. Qui puoi rilassarti, magari fermandoti a uno dei bar nello spazio all’aperto, o assistere a uno spettacolo al teatro estivo (attivo da giugno ad agosto). Se ti rimane un po’ di tempo, fai un salto al Mercato Albert Cuyp nel quartiere De Pijp; è un luogo perfetto per scoprire sapori locali.
Concludi la giornata con una romantica crociere serale sui canali: le luci che si specchiano sull’acqua creeranno un’atmosfera magica. Ci sono tantissime compagnie che organizzano crociere: la durata è di circa un’ora e la tariffa si aggira intorno a € 15/18 a persona.

Giorno due: Musei, arte e mercati

Dedica la seconda giornata ai musei e al lato più alternativo della città. Il mattino è ideale per una visita al Rijksmuseum, dove potrai ammirare capolavori del Secolo d’Oro olandese. Se invece ami Van Gogh, il Van Gogh Museum (vicino) è una tappa imperdibile: prenota in anticipo per evitare le code.
Proseguendo, puoi scoprire il quartiere Amsterdam-Noord salendo in traghetto dietro la stazione centrale. Qui troverai l’innovativa zona NDSM Wharf, un ex cantiere navale ora pieno di street art, gallerie e laboratori. Per una vista mozzafiato, sali sulla torre A’DAM Lookout, dove i coraggiosi possono anche provare la famosa altalena “Over the Edge”.

photo of boats parked on river

Nel pomeriggio, torna verso il centro e visita l’Anne Frank House: un luogo toccante e imprescindibile. Importante: prenota con sei settimane di anticipo, i biglietti volano. Dopodiché, passeggia tra le suggestive vie di De Negen Straatjes (“Le Nove Stradine”), dove le boutique indipendenti e i caffè alla moda offrono una pausa perfetta.

Se hai tempo, concludi con un giro a Waterlooplein, dove si svolge il classico mercato delle pulci. Qui potrai curiosare tra vinili, libri vintage, oggetti curiosi e souvenir davvero originali. In alternativa, prova come ho fatto io, l’Heineken Experience.
Si trova a pochi passi dal quartiere dei Musei, quindi può essere facilmente abbinata a una giornata in zona. L’ingresso può essere prenotato online, scegliendo l’orario che preferisci (opzione consigliata per evitare code), oppure direttamente sul posto… ma preparati a un po’ di fila, specialmente nei fine settimana.

La visita si svolge all’interno della storica fabbrica della birra Heineken, e racconta la storia del marchio, il processo di produzione e qualche curiosità interessante sul mondo della birra. Il tutto con un percorso interattivo, scenografie immersive e tante occasioni per divertirsi.
E il finale? Non voglio rovinarti la sorpresa, ma ti dico solo una cosa: non perdere di vista il braccialetto che ti danno all’ingresso. Ti servirà per… beh, lo scoprirai alla fine! 😉

Dove dormire ad Amsterdam

Se, come me, hai solo un week end a disposizione per visitare Amsterdam, scegli bene l’hotel e non commettere errori con la sua posizione.
Generalmente, gli hotel centrali hanno prezzi più alti (e Amsterdam non è per niente economica parlando di strutture ricettive) ma preferisco sempre scegliere aree comode ed avere quanti più servizi nelle vicinanze, tra cui ristoranti, mezzi di trasposto o luoghi da visitare.

bicycle parked on a bridge

Anche stavolta ho puntato sulla struttura giusta ed ho scelto un hotel proprio su Piazza Dam, di fronte al Palazzo Reale, a la Chiesa Nuova (Niewe Kerk) e a due grandi centri commerciali.
Con una passeggiata di 10 minuti ho potuto raggiunge la stazione centrale, in 15 minuti a piedi la movida notturna di Piazza Rembrandt ed in 30 minuti al Distretto dei Musei. Una zona davvero molto centrale dove poter trovare hotel di tutte le categorie.
La mia scelta è caduta sull’hotel NH Krasnapolsky ma ce ne sono altri che posso consigliarti:

  • Die Port Van Cleve – Nieuwezijds Voorburgwal 176-180
    Hotel 4* stelle, storico ed un po’ ne risente anche l’interno ma davvero un’ottima scelta;
  • De Roode Leeuw – Damrak 93-94
    Hotel 4* stelle, situato in una via laterale di Piazza Dam, circondato da bar, negozi e ristoranti;
  • Best Western Dam Square Inn – Gravenstraat 12
    Hotel 3* stelle situato proprio dietro la Chiesa Nuova e con la sicurezza dello standard Best Western.

Per budget contenuti, ci sono vari ostelli e case ma, visto il basso standard olandese, ti consiglio di fare attenzione.
Se l’area intorno Piazza Dam è troppo costosa, ti consiglierei di scendere oltre il canale di Herengracht.
E’ impossibile non perdersi tra i suoi canali e girare senza una meta. Ci si perde, camminando tra le sue strade con lo sguardo all’insù, alla ricerca di ogni dettaglio da imprimere nella memoria.
Non si potrà fare a meno di notare le famose case storte, ce ne sono tantissime ed alcune sono molto più visibili di altre. Non si potrà fare a meno di pensare se anche i pavimenti saranno storti allo stesso modo.

person crossing the bridge

Cosa vedere in un week end ad Amsterdam: consigli utili

  • Muoviti in bici o con abbonamento trasporti: Amsterdam è a misura di bicicletta. Puoi noleggiarne una oppure usare il tram o metro senza pensieri (vedi il mio articolo su tessere trasporti).
  • Prenota i musei principali (Rijks, Van Gogh, Anne Frank) con anticipo per evitare file.
  • Dove mangiare: prova i pancakes olandesi da Pancake Bakery (vicino alla Westerkerk), il fish & chips nel quartiere Jordaan o una cena raffinata al Restaurant De Kas, immerso in una serra nel Frankendaelpark.
  • Evita le trappole turistiche: fuori da piazze affollate, i café storici – “brown cafés” – offrono atmosfere autentiche e prezzi più contenuti. Scopri quelli frequentati dai locali per bere una birra tranquilla.

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