Vuoi organizzare una giornata diversa ma non vuoi allontanarti troppo da Roma? Ho la soluzione che fa per te. Ti consiglio di trascorrere un giorno ad Orvieto: ecco cosa vedere e dove mangiare per rendere unica la tua esperienza.

Come raggiungere Orvieto

Partendo da Roma, è davvero comodo raggiungere Orvieto sia in treno che in auto. Con il treno da Roma Termini, il tempo di percorrenza è di circa un’ora e trenta minuti. Il costo del biglietto è di 8 € a tratta e vale sia per i treni diretti che per quelli con cambio ad Orte. All’arrivo alla stazione di Orvieto, potrai prendere la funicolare che parte di fronte all’uscita. Il biglietto ha un costo di 1,30 € a tratta ed è possibile acquistarlo al bar della stazione o direttamente alla biglietteria della funicolare.

Con lo stesso biglietto, una volta raggiunta la cima, potrai prendere una navetta che, in pochi minuti, ti condurrà in centro. Altrimenti, con una camminata di circa 20 minuti, raggiungerai Piazza del Duomo e da li tutti i monumenti principali.
Raggiungere Orvieto in auto è altrettanto semplice. Potrai parcheggiare in uno dei parcheggi strisce blu disponibili nel centro. Per rendere il pagamento più veloce, ti consiglio di scaricare una delle tante app e pagare la sosta direttamente dal telefono con carta o prepagata.

Un giorno ad Orvieto: cosa vedere

In un solo giorno è impossibile riuscire a vedere tutto. Ti consiglio di segnare i punti principali della città, per ammirarne con più calma la bellezza e lasciarti anche un po’ di tempo da trascorrere tra le vie più nascoste della città. Ho scoperto dei vicoli di estrema bellezza camminando senza meta per il centro di Orvieto, imbattendomi in piccole botteghe di prodotti tipici e in negozi di artigianato davvero deliziosi.

ll Pozzo di San Patrizio

Una delle prime tappe è sicuramente il Pozzo di San Patrizio, un “must to see” ad Orvieto ed un fantastico lavoro di ingegneria del XVI secolo. La biglietteria è posta lateralmente all’uscita della funicolare e di fronte al parcheggio di Piazza Cahen. Il costo del biglietto è di 5 € a persona. Ti basterà raggiungere l’entrata e appoggiare il codice a barre del biglietto sullo scanner. 248 scalini, scala elicoidale creata da Sangallo, che aveva già costruito la stessa scala anche a Palazzo Farnese, a Caprarola. Grazie alla conformazione di queste scale, le persone che scendono verso il fondo del pozzo, non si incontreranno mai con quelle che salgono.

Scendendo ti accorgerai della profondità di questo pozzo e ti sentirai davvero minuscolo quando, dal basso, ammirerai la sommità illuminata dalla luce. Mi sono sentita per un attimo a Roma, precisamente davanti Fontana di Trevi, quando ho notato che, all’interno dell’acqua, c’erano tantissime monetine gettate dai visitatori. Il “lancio della moneta” è un’usanza molto conosciuta anche qui ad Orvieto. Si dice che, lanciandola, si esprima il desiderio di tornare ad Orvieto. Se la discesa ti sembrerà semplice e veloce, il percorso di ritorno sarà leggermente più intenso.

ll Duomo di Orvieto

Il simbolo della città di Orvieto è sicuramente il suo Duomo, una delle chiese più belle d’Italia.
Non appena arriverai nella piazza dove svetta maestoso, sarà impossibile non rimanere a bocca aperta davanti a tanta meraviglia.
La sua facciata è ricoperta da mosaici dedicati alla Vergine Maria che, dopo un lungo lavoro di restauro, stanno riprendendo il loro originale colore dorato. Infatti, quando il Duomo è colpito dal sole, la facciata risplende ed è un effetto particolarissimo.
Prenditi qualche momento per ammirarne i dettagli e poi dirigiti al suo interno dove troverai altri capolavori artistici, tra cui varie statue e dipinti.
L’ingresso al Duomo ha un costo di 5 € e potrai acquistare il biglietto direttamente alla biglietteria che si trova nel Museo dell’Opera del Duomo. Lo stesso biglietto è valido anche per il Museo.

Chiesa di Sant’Andrea e Palazzo del Capitano del Popolo

Nella movimentata Piazza della Repubblica, si trova la piccola chiesa di Sant’Andrea e Bartolomeo. Nelle mie due visite di Orvieto, mi sono sempre imbattuta in celebrazioni e non ho avuto modo di visitarne l’interno ma l’esterno mi ha colpito da subito.
La visita della chiesta è gratuita ed è richiesta la prenotazione solo nel caso in cui tu voglia visitare i sotterranei. Vengono organizzate visite guidate da una guida professionista dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17 e la domenica dalle 14 alle 17, al costo di 5 €.

Visita unicamente esterna, quella a Palazzo del Capitano del Popolo. Questo palazzo, risalente al XIV secolo, era la dimora di un’importante figura in epoca medievale, quella del Capitano del Popolo che si occupava delle corporazioni e rappresentava, appunto, il popolo. Nel corso degli anni divenne anche la sede del Podestà e infine fu adibito a teatro cittadino.
Ora, la piazza in cui è collocato è sede del mercato ortofrutticolo locale ed il palazzo è stato trasformato in un moderno centro congressi. A breve distanza da qui, si trova la Torre del Moro, altro punto fondamentale nella storia di Orvieto, dalla cui cima è possibile ammirare il panorama circostante.

I giardini della Fortezza Albornoz

Ad Orvieto non mancano le aree verdi ed i più famosi giardini pubblici sono quelli racchiusi nella Fortezza Albornoz, una rocca edificata nel 1300 dove è possibile accedere gratuitamente. Un posto incantevole dove potrai fare una passeggiata in tranquillità, ammirando i ruderi della fortezza e dell’anfiteatro ed il meraviglioso panorama circostante. Se arriverai con la funicolare, potrai trovarla proprio alla sinistra dell’uscita, nel lato opposto a quello del Pozzo di San Patrizio.

Dove mangiare ad Orvieto: 2 posti consigliati

Dopo una lunga passeggiata alla scoperta delle bellezze di Orvieto, arriva il momento di rilassarsi e provare la cucina locale. Ogni volta che mi trovo in Umbria non posso fare a meno di pensare al tartufo, agli umbricelli ed ai salumi di cinghiale. Dopo averli provati, posso consigliarti questi due posti:

Il Labirinto di Adriano: in via della Pace 26, a pochi minuti a piedi al centro, si trova questo ristorante elegante e intimo che nasconde un segreto al suo interno, precisamente nei suoi sotterranei. Infatti, delle piccole scalette nella sala principale conducono ad una città sotterranea, un vero e proprio labirinto di vicoli risalente al periodo etrusco, scoperto durante dei lavori di ristrutturazione. Da allora, è un tesoro inestimabile messo a disposizione dei turisti che possono partecipare a visite guidate giornaliere della durata di 30 minuti in gruppi di massimo 16 persone.
Per gli ospiti del ristorante, l’ingresso è gratuito mentre, per gli esterni, ha un costo di 5€. Dove puoi trovare un altro ristorante che oltre a buonissimi piatti, offre anche una visita archeologica?

Osteria da Mamma Angela: in Piazza del Popolo, proprio dove viene allestito il mercato cittadino, si trova questa piccola osteria con spazio interno ed esterno.
Il menù offre piatti della tradizione, taglieri di salumi e formaggi freschissimi e tanti dolci ottimi. Le materie prime sono di qualità ma i prezzi rimangono convenienti. Ti consiglio di scegliere i posti all’esterno (tempo permettendo) perché avrai modo di gustare il tuo pasto con una bellissima vista su Palazzo del Capitano del Popolo.

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