A pensarci ora mi viene anche un pochino da ridere.
Io la notte prima della visita al Macchu Picchu non ho dormito! Nel vero senso della parola. Mi giravo e rigiravo nel letto e, presa dall’emozione, continuavo ad immaginare il momento in cui sarei arrivata in cima.

Come raggiungere il sito Macchu Picchu

Alle prime luci dell’alba, in fila per la navetta con gli altri turisti, era facile scambiarmi per una bambina in partenza per la gita scolastica tanta la mia felicità ma è in cima che le emozioni sono state fortissime e le lacrime non hanno tardato ad arrivare. La navetta è, sicuramente, il modo più comodo per raggiungere l’ingresso del sito archeologico del Macchu Picchu. E’ raggiungibile anche a piedi con un percorso di circa 2 km, in salita, reso ancora più faticoso dalla presenza di alcune gradinate.
Una volta raggiunto l’ingresso, ti consiglio di proseguire senza fermarti perché ci saranno altri gradini da superare prima del grande incontro.

Avevo il cuore a mille ed ero quasi incredula di essere davvero li, in quel posto così tanto sognato e che finalmente era di fronte a me! Il piccolo tratto a piedi tra l’ingresso e la prima area di sosta l’ho percorso quanto più velocemente possibile, non vedevo l’ora di potermi fermare ad ammirare il panorama dall’alto.
Non ho parole per spiegarlo; tra il fiato corto dovuto alla corsa ed all’altitudine, alla stanchezza di una notte insonne non riuscivo a parlare e le mani mi tremavano dall’emozione.

Piano piano che mi abituavo a questa sensazione il mio cuore tornava al suo normale battito e dopo qualche minuto, quello che mi rimaneva era un senso di tranquillità insolita.
I locali raccontano così, che il sito di Macchu Picchu dona tranquillità e pace, quindi forse non sono solo credenze popolari.

Come raggiungere Aguas Calientes

Durante un viaggio in Perù non potrà mancare assolutamente questa parte. Dopo aver visitato le meraviglie della Valle Sacra, la tua tappa obbligatoria sarà Aguas Calientes, porta d’ingresso per il Macchu Picchu.
Ma come raggiungerla? I modi sono due:

• Con il treno: esistono diverse compagnie che effettuano la tratta. Quella che posso consigliarvi e che ho utilizzato durante il mio viaggio è la PeruRail e precisamente la categoria Vistadome. Ho avuto modo di viaggiare sia per la tratta più corta (da Ollantaytambo ad Aguas Calientes) che per la tratta completa (Aguas Calientes – Poroy/Cusco).
I loro treni hanno tutti i servizi ed i comfort per rendere il vostro viaggio indimenticabile. Anche nella tratta corta vi sarà servito un piccolo spuntino e bevande calde/fredde e sarà a vostra disposizione un servizio bar (a pagamento). Nella tratta fino a Poroy ci sarà addirittura un servizio di intrattenimento effettuato dagli stessi operatori a bordo. Divertentissimo!!!

• A piedi: esistono dei percorsi organizzati (i cosiddetti Inka Trail) della durata variabile e di minimo 2 notti con destinazione finale ad Aguas Calientes. Si tratta di un tipo di viaggio molto richiesto ed a numero limitato quindi va prenotato con largo anticipo.
E’ il modo perfetto per immergersi nella natura e rivivere l’antico cammino degli Inca. Per quanto possa essere un’idea affascinante, vanno valutati bene i pro ed i contro; è un percorso dedicato ad appassionati del trekking, bisogna avere la giusta attrezzatura ed avere una buona forma fisica. Oltretutto il costo non è nemmeno così conveniente se pensate che il viaggio più corto ha una tariffa che oscilla tra i 400 ed i 600 euro.

Una volta raggiunta la cittadina di Aguas Calientes vi sentirete subito parte di una grande famiglia, o almeno a me è successo così. La sensazione di essere a casa, nel posto giusto, uniti ad altre persone mai viste prima. E’ una sensazione inspiegabile ma questo luogo è totalmente irrazionale. E’ da vivere con il cuore e con la pancia. La testa lasciatela altrove.

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